Ore 1.30 di notte. Ho fatto tardi. Sto per infilare la chiave nella serratura e mi accorgo che da dentro proviene un frastuono di pessima musica, voci, risate. Vuoi vedere che i ladri sono entrati e stanno facendo una droga party? E perché mai?
Apro, spalanco la porta e scopro che in salotto c’è lo staff di Striscia la Notizia. Al completo, in carne e ossa. Occazzo.
Ezio Greggio e Jacchetti, vestiti da donne, stanno ballando sul tavolo da pranzo. In cucina le veline struccate provano il passo della tigre zoppa. C’è pure il tizio adetto alla consegna dei tapiri, e vorrebbe consegnare proprio a me il tapiro. Eh no, adesso basta. Per tutta risposta gli strappo il microfono dalle mani e glielo rompo sul naso (peraltro già fratturato da qualcun altro il mese scorso) e mentre lui butta sangue come una fontana, nella sala rimbombano delle odiose risatine preregistrate, il che mi convince a inferire sulla vittima. Il Gabibbo fa lo scemo e pretende di parlarmi in genovese ma io, che genovese lo sono più di lui, per tutta risposta, a colpi di scure sventro il pupazzo e ne finisco l’involucro.
Ore due di notte. Credevo di aver finito e invece scopro che in bagno si è nascosto Antonio Ricci, l’opinionista, il re della satira televisiva, ma anche il regista della trasmissione. Implora pietà, mentre imbraccio il lanciafiamme al napalm e senza fiatare glielo scarico addosso.
Ore tre. Tutto finito: ho lavato il sangue dai pavimenti, le salme di Greggio e Jacchetti le ho già portate nel vano della raccolta differenziata dopo una breve indecisione su quale bidone scegliere (umido? secco?).
Ora eccomi qui, sul divano, a scrivere queste poche righe. Da un piattino mangio il cuore delle veline tagliato julienne e condito con tonno e fagioli, e ripenso sorridendo allo sguardo disperato del sosia di Valentino agonizzante mentre lo strangolavo col suo stesso foulard.
Ah, che pace. Che silenzio.
Sei una fan di striscia?…
A confù, mo’ te querelano.
Dai…non fare l’ingordo!
lasciami un pezzo delle veline anche a me..
Sono disposto a cucinarle io..
finalmente! non sai da quanto la volevo fare io ‘sta strage!
Ma… tu ti droghi, vero? (you may be a lover but you ain’t no dancer tà tà tà)
Facendo una botta di conti… sei andato a letto verso le sei del mattino, sempre che il sangue non si sia coagulato. Però, a me, il passo della tigre zoppa fa un sesso..
ciao… ma che ti succede, cosa stai diventando? splatter? boh?!? tutto ‘sto sangue e tutta ‘sta violenza… ti do un consiglio, una bella camomilla, prima di andare a dormire, magari non li fai più questi incubi!
frank
Non è una cattiva idea dotarsi di un lanciafiamme al napalm. Dove lo riponi solitamente? Nello sgabuzzino, insieme alla scopa elettrica?
potevi chiamarmi…
My name is Sapo, I solve problems…
Tutto molto pulp.
Solo una cosa: a Genova parlano VERAMENTE così.
Solo non sono rauchi e non si vestono in quel modo.
voglio che tu sappia, caro X§, che io rivendico il tuo gesto come appartenente anche a me, idealmente ho premuto il grilletto di quel lanciafiamme insieme a te, idealmente ho infilato a Staffelli il suo microfono nel culo insieme al tapiro di polistirolo ed a tre veline, idealmente ho pulito insieme a te le macchie di sangua dal pavimento, il volto allargato in un sorriso soddisfatto. un solo appunto: io il cuore delle veline lo mangerei crudo a carpaccio con un filo d’oliom aceto balsamico, rucola e scaglie di parmigiano. ma questi son dettagli.
Amnesia, in effetti le ultime parole del Gabibbo sono state: “Belìn, noooo!”
Livefast, ti ho lasciato le interiora di Gimmi Ghione nel frigo:)
…E il cane di Iacuzzi/chetti/cazabbaia in playback?…O devo dire : “abbaiava”?
ti sei ricreduto su Breston Ellis a quanto pare; dall ‘1.30 alle 2.00, tutto sto macello in mezz’ora appena, sei meglio delle armi intelligenti di Bush…
Il cane di Iacchetti sembrava Cujo, dovevi vedere cosa ha fatto al suo (fu) padrone.
OK, quando si fa? (Antani)
Propongo una sana litigata con la persona giusta al momento giusto, o qui anneghiamo tutti nel sangue.
Mi piace questa sua vena surrenale. Continui.
Ma no che non anneghiamo nel sangue, occhivispi. Non hai visto che ha ripulito tutto? Persino la raccolta differenziata ha fatto. Fossero tutti così precisini e dotati di senso civico, i sanguinari.
Grazie per averci liberato da questa sodomia. A quando un pasto di Maria De Filippi & Co? NePa
Questo post è molto gore, ma per arrivare alla perfezione dovevi mettere schizzi di sangue che si spiattellavano sulla pagina a intervalli irregolari… un semplice JavaScript… cos’è, hai per caso ritrovato il cd di “Mezzo Forte” (OAV dall’impronunciato titolo originale, che non conosco)?
NON VI CREDO, BRUTIIII.
STASERA ALL’ORA ICS ACCENDO LA TIVVI’ E SE LORO NON SON LI’ VI DENUNCIO TUTTIIIII.
Firmato: la vostra collega dirimpettaia
(spezzo una lancia a favore del cane. Sulla schiena delle veline)
Certo che ti prende in modo strano, lo spirito del Natale, a te… ciao da Mistral
era ora che qualcuno lo facesse
‘Nfatti. Da stasera solo cartoni animati.
Ma striscia *è* un cartone animato. Cos’altro?
Il gabibbo risolve le ingiustizie.
Le veline sono sempre giovani e belle.
I VIPS fanno buon viso a cattivo gioco.
Standing ovation per gli spettatori, che guardando fanno audience, gratificandosi.
Greggio e J(j)achetti sono il Tom e Jerry di noialtri.
O no?
se ti serve un alibi puoi dire che hai passato tutta la notte con me
La lancia ti conviene fare come la piccola De Blanck… scagliarla…
volevo ben dire, l’isola dei ma chi li conosce questi, altro cartone animato seguitissimo…
se non mi sbaglio c’erano big gim, la barbie, la donna bionica e non so più chi altro…
NON MI DITE CHE AVETE FATTO FUORI ANCHE LORO… BRUTIIII
firmato: la collega dirimpettaia
;-)
Bello questo gioco di ammazzare la gente con la fantasia. Almeno non si va in galera.
… MA PERCHE’ NON LI HAI AMMAZZATI VERAMENTEEEE? CLAUDE (QUALCUNO METTA ON LINE UN LOGO KILLX§!)
Se hai voglia di cartoni animati, vai su http://www.texaschainsawmassacre.org e clicca “watch the trailer” (è un breve cartoon flash in stile South Park), lo vedo bene per il tuo spirito natalizio… un bacio, Mistral
ah ecco, la fine del mondo come lo conosciamo noi… signor confuso, se incontra clarice sterling, me la saluti, quella con la faccia di Jodie, però, che l’altra non mi è simpatica….
non mi ero firmata, ma sono alla frutta.
E Cujo ha fatto? Cujo ha fatto…???… E poi…???…poi è scappato con il tapiro finalmente liberi di fare come “Ricci”?
Oddio,se ti capisco.Succed lo stesso a me,quando tormno a casa ubriaco e per sbaglio accendo la TV su Canale 5 verso l’1.30,quando mandano la replica di Striscia..
Comunque il paragone con Cujo è da Nobel per la letteratura Web.
il dislessico/anonimo di qui sopra ero io,ovviamente.
Apathos
Io le veline non le cucinerei.
una richiesta precisa. controlli bene iachetti e quell’idota del suo cane ( o viceversa? mi confondo sempre). sono stufa del kilometrico guinzaglio con cui lo porta in giro e riesce a farmi inciampare. che quando lo arrotola, ha più guinzaglio che cane.
e poi, capisco iachetti in tv, che la posso spegnere, ma per la strada, come mi posso difendere io??????
Dai, a noi puoi dirlo: tu lavori per la Rai.
…scrat..dunque…oggi è mercoledì….che non visito il tuo
blog sono 5 giorni…e …mi ritrovo in un bagno di sangue….tzzz..tzzz..scrat ..scrat…UUUAAAUUU.che meravigia…robba da profondo rosso !!!! a quando una carellata panoramica su …mariadefilippi…su…….irenepivetti?’?’?’?’?”’
Un’immagine stupenda! complimenti x la vivida scena descritta.
che sogno!!
fantastico Bret Confuso Ellis, fantastico.
non sentivo “indovina indovinello” dai tempi dell’asilo.. (cavolo, son passati gia’ sei mesi!!)
pulp molto pulp. Pure troppo…
Stellefilanti, il cane di Iacchetti adesso si fa chiamare Cujo e vive allo stato brado nei prati del parco lambro. Si ciba di pensionati.
all’ora ics stavo facendo la lampada all’ombelico, e non ho acceso la tivvu’.
qualcuno mi sa dire se devo denunciarvi tutti?
la collega dirimpettaia
Sì.
mmmm …anche io faccio di questi sogni quando mangio la peperonata all’una di notte! GaJiRa
Il “novello” Cujo”…la vendetta…il ritorno se magna AMME’..Ao’ so’ carne trista io!..Mha…mha…in Cujo(!)[a lui!]…c’è un po’ d’anima?…Diciamo così!
Grrrr…. Roar!!!!
in qualità di collega dirimpettaia mi ergo a giudice e giuria.
e condanno te, x§°, e tutti voi bloggers qui riuniti a chiedere ognuno alla propria collega dirimpettaia “come stai oggi?”
e condanno te, x§°, e tutti voi bloggers qui riuniti ad ascoltare con attenzione il flusso di coscienza che scaturirà da questa domanda, mostrando interesse e partecipazione.
Sono sicura che il gabibbo, pace all’anima sua, sarebbe fiero di voi.
sei un genio
Anche tu. :)
Cujo è un inetto!!! che lasci stare i poveri pensionati e si dedichi un po’ ai polpaccetti del sig. iachetti (anche di greggio e delle veline, se ci prende gusto. io non avrei nulla da obiettare).
Nessuno però ha colto il riferimento del titolo.
Tutti hanno pensato ad American Psycho del minimalista Brett Easton Ellis, e nessuno s’è ricordato di Charles Manson e dei Beatles.
X§, dovevi dirglielo che poi Helter Skelter lo hai scritto col sangue sulle pareti di casa.
Però un po’ mi dispiace per Giorgia Palmas.. è la figlia del mio compagno di doppio a tennis d’un tempo, Renzo, che ha una quindicina d’anni più di me ma ancora gioca niente male da fondo campo. (A me toccherebbe il gioco aereo e la discesa a rete, e infatti arriviamo regolarmente terzultimi o quartultimi, pure nei tornei scapoli contro ammogliati, o doppio misto ammisturau…)
Comunque chi l’ha avviata su questa strada di mattoni gialli è stata la madre, dai primi conocorsi di bellezza condominiali fino alla candidatura di rappresentanta italiana per Miss Mondo, e quindi le nefaste conseguenze ricadono sulla sua testa e non sul povero babbo.
Una prece.
A quando la strage di kledi e dei carramba boys?
Sei una forza :-))