MERCOLEDI’ (il giorno in cui tutto può accadere)

Che grande città, questa. E quanta gente. Tantissima. Lo pensi quando la mattina presto, con gli occhi ancora cisposetti e socchiusi, sulla banchina della metropolitana vedi arrivare il tuo treno. Si aprono le porte, il vagone vomita frotte di persone esauste, tutte incazzate, un fiume di signori che ti travolge sgomitando. Un esercito di fanciulli con zaino eastpack scende urlando e pestandoti i piedi senza chiederti scusa. Guardi l’interno del vagone, ed è ancora pieno zeppo: strano, eppure ne è scesa di gente. Ti fai piccolo piccolo per entrare e affronti il tuo viaggio. Sedici fermate.
E pensi: oggi è mercoledì, il giorno in cui tutto può accadere.

Oppure quando imbocchi la tangenziale est, alle 8 del mattino. All’improvviso, un muro di veicoli. Migliaia di scatoline semoventi in fila tutte assieme, a passo d’uomo. E dentro ogni scatolina una persona che canta. Canta a squarciagola, senza che nessun altro possa sentirlo. Se tutte le voci e tutte le autoradio si potessero sentire sarebbe la grande sinfonia della tangenziale, dodecafonica, meglio di Stockhausen. E invece no, ognuno canta da solo, isolato dai finestrini. E quando l’impiegatuccia dagli occhi cisposetti, immaginandosi sul palco del festivalbar si lascia prendere da furore mistico e attacca in coro con Eros Ramazzotti il ritornello di “Certi amori regalano un emozione per semp..” e zac! sul più bello interviene Platinette. O altro simile. E questi si mette a parlare sopra la musica. E l’impiegatuccia, interrotta nel momento dell’acme canoro, ci resta male.
Poi però si ricorda che oggi è mercoledì, il giorno in cui tutto può accadere.

E quando sempre di mattina, a bordo della tua city car in corsa lungo il viale, scorgi in lontananza il posto di blocco: un assembramento di vigili urbani, ausiliari della sosta, carabinieri, telecamere, soldati. Uno ti aspetta ridacchiando. E solo in quel momento ti accorgi che per la prima volta non indossi la cintura di sicurezza. Hai sbagliato, ma puoi ancora rimediare, mancano cento metri. E allora con acrobazia e gesto atletico tenti di infilartela guidando. Ma così rischi di perdere il controllo del mezzo: sbandi e sgommando vai quasi a falciare il capo dei vigili, quello che ridacchiava.
Ma all’ultimo secondo recuperi, allacci la cintura e riguadagni il centro della careggiata. Rallenti, fingi di non averli visti. Gli passi davanti, nessuno ti fa cenno di accostare. Fiuuu.
Che sudata, però.
E tra te mormori: oggi è mercoledì, il giorno in cui tutto può accadere.













45 Comments
  1. ele

    Bene il mio commento idiota l’ho lasciato anch’io.
    Qui da me è mercoledì e mia madre sta passando l’aspirapolvere. Direi che tra le molte cose che possono succedere, la più immediatamente probabile è che finiamo col litigare. IO perchè lei fa casino. Lei perchè sto al pc.
    Ma la cosa bella del mercoledì secondo me è che ormai sei a metà settimana 🙂

  2. Zu

    Il mercoledì alla Bovisa c’è il mercato e compro il pesce.

  3. parttimeblogger

    il mio mercoledì è iniziato con me che arrivo con mezz’ora di ritardo all’università, bigio la lezione e sto invece nel laboratorio di informatica a lasciare commenti sul blog di una personalità confusa… tutto può succedere… ad esempio: sai che ti ho linkato, senza chiedere il permesso ;P quanto sono cattivo…

  4. utente anonimo

    Oggi è mercoledì, il mio ultimo giorno da occupata. Sono stata licenziata, tagli al personale…
    Monia

  5. MarcoRos

    Ah, quindi l’umanità si divide in quelli che non si aspettano niente da un anonima giornata e quelli che…aspeTTA…NO! NO! COSA FAI! NON SPARARE TI PRE

  6. utente anonimo

    è mercoledì, e come segnala il Tv Sorry (e il giorno contrassegnato dal fucsia da tempo immemorabile) tanto x cambiare non ci sarà nulla di bello in televisione. 😉
    PS: “è mercoledì” come incipit lascia spazio ai commenti più idioti, Confuso, attento… 🙂
    Kit

  7. utente anonimo

    A Cesena non piove.
    Monia

  8. utente anonimo

    se è vero che di mercoledì può succedere di tutto, vorrei festeggiare il mio ultimo giorno di lavoro con te, se sei a Cesena. Io lavoro proprio qui.
    Monia

  9. utente anonimo

    uuuuuuuh, la propostona….. 😉
    PS: Monia, mi sa che devi prendere il numerino x il Confuso sai? 🙂
    Kit

  10. personalitaconfusa

    Ehm, io però sono a Milano:). Quella di cesena è una poesia
    di marino moretti, l’unico incipit che mi ricordi con la parola mercoledì..

  11. utente anonimo

    Peccato..beh, io ci ho provato…Monia

  12. utente anonimo

    Signor X§… Io c’ho 21 ma mi ricordo che da piccola il Mercoledì per me era un bel giorno perchè usciva Topolino… A parte qst, non è che per caso lei ha giocato al Superenalotto?

  13. GEMMAAMMEG

    ASCOLTA TE SAI VERAMENTE SCRIVERE! CHE BELLA IMMAGINE DI TUTTE QUELLE PICCOLE MISERE SCATOLINE PIENE DI NOTE MUSICALI!E IO NE FACCIO SICURAMENTE PARTE..

  14. Banka

    Anch’io ne facevo parte. Adesso vivo su una barca a vela. Beh, non ci crederete: nei mercoledì si verificano le mareggiate peggiori.

  15. utente anonimo

    il mercoledì usciva anche il Corriere dei Piccoli.:-)
    Kit

  16. Damina

    Alllora se mercoledì miracoli, giovedi gnocchi, allora sabato trippa… Un saluto x§, quante idee dietro quegli occhietti cisposi!

  17. Effe

    Dici davvero? E’ mercoledì? Azz, allora ieri ho saltato la terapia di gruppo.

  18. provence

    Anch’io canto a squarciagola alla mattina ma col finestrino giù, per ora che fa ancora caldo, mi guardano, non so se invidiano il mio buonumore o pensano che sono da ricovero. Anch’io mi sento sul palco del Festivalbar, ma non canto Ramazzotti. Ho gli occhi crepati dal sonno, le palle crepate dalla coda, ma una gran voglia di pensare che avrei potuto fare la cantante, altro che la coda in tangenziale. Sì sì. E poi questa cosa delle cinture è proprio vera: per mettertele, a volte, rischi di provarne l’efficacia. Ciao, buon mercoledì. Provence

  19. occhivispi

    Dai, su, è una giornataccia, ma non te la prendere con l’impiegat(ucci)a … 🙂

  20. spad

    un mercoled¡ da pedoni..
    (sapo, ovvio che avevo ragione io!!.. su cosa?)

  21. bacodaseta

    E mercoledì prossimo è l’ultima volta che vado a Milano! Mercoledì è il giorno del treno. del cinema che costa meno. di metà settimana che adesso mancano solo 2 giorni a sabato. delle decisioni improvvise. ultimo giorno di lavoro (forse) anche per me. Il mercoledì è pieno …

  22. catepol

    mercoledì…un diluvio universale e un freddo al mattino…tutto grigio e poi alle 18 un cielo terso e un tramonto che mi ha fatto pensare: “non è la stessa giornata di stamattina”

  23. utente anonimo

    E tanto per finire in bellezza il mercoledì “Causa problema tecnico alla stazione di Famagosta la circolazione subirà ritardi in entrambe le direzioni” Tiè. E domani è giovedì e in mensa c’è la pizza piastrella. Ma tanto io non sono in ufficio. Ritiè.

  24. ele

    Lascio il terzo commento idiota a questo post.
    Sono io la seconda! Ti ho bruciato sul tempo, X§! :PPPPPPPPPP 😉
    (ho vinto qualcheccosa?)

  25. utente anonimo

    spad, ma dai, avevi ragione su quella cosa, hai presente? che poi anche X§ aveva detto “ah si”, che tipo quando poi devi fare, no?

  26. Bugiarda

    Ah ah city car! Hai acquisito proprietà di linguaggio ,se non la macchina.

  27. spad

    sapo, ho capito.. era quella cosa che tutti dicevano che poi nessuno avrebbe pensato tranne X&.. (oh, dove cazzo e’ il simbolo di “capitolo” sulle tastiere spagnole???)

  28. utente anonimo

    A proposito del mercoledì in cui può succederti di tutto…io ho fatto un volo strepitoso dalla moto (il 1°) : binario del 14+cartone portato dal vento+macchina in uscita dal portone…tutto insieme, una bella frenata e…mi sento tutta rotta. Laura

  29. antoniog

    mercoledi’. La sera di una ubriacatura colossale. Ne risento ancora, e’ giovedi’ sera.

  30. utente anonimo

    non mi ricordo il tema . marco ci prova con la este che inconsapevole fa il suo gioco

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