Irruzione dell'inaspettato nel caos domestico
Ecco, giri la chiave nella serratura, lentamente abbassi la maniglia, spingi la porta, accendi la luce, e fai passare lo sguardo in panoramica: casa tua. Il tuo mondo. La tua piccola tana, calda e accogliente. Il tuo covo. E come se questo ti rassicurasse, esegui una rapida ispezione delle diverse stanze. Ed è tutto come lo hai lasciato.
I piatti sporchi nel lavabo fanno il bagno nella mucillagine, il letto ancora disfatto, le pianticelle dai vasi implorano acqua (poveracce non bevono da chissà quando, e si lamentano anche della mancanza di luce, queste impunite, perchè spesso gli lasci la saracinesca abbassata per tutto il giorno).
Lo stendibiancheria aperto spicca al centro del salotto, come una scultura moderna.
Giornali e riviste per terra.
La pila dei cd senza custodia, di fianco alla pila delle custodie senza cd.
I portaceneri colmi ma non di cenere: carte di caramelle, acini d’uva, ossi di pollo, polvere.
Una bottiglia di Lemonsoda vuota sdraiata sul divano, chissa perchè.
La sagoma di un paio di pantaloni svenuti in mezzo al corridoio.
La lampadina accesa nel ripostiglio, da stamattina.
E tu, in tutto questo orribile disordine, un disordine da vergognarsi, che se lo vedesse tua madre scoppierebbe a piangere ma solo prima di prenderti a schiaffi, ebbene, tu invece di cominciare a riportare ordine, ti siedi sul pavimento.
E in trance mediti sull’eterno conflitto tra armonia e confusione.
E piano piano, lo stato d’animo passa dal disgusto al compiacimento. Ti convinci da solo che questa non è semplice confusione, non è sciatteria, nemmeno decadenza. Questo è puro caos nietzschiano. E a bassa voce mormori a te stesso, soddisfatto: “Meno male che non lo vede nessuno”.
Ed in quel preciso momento suona il campanello.
Occazzo.
No.
“C-chi è?”
“Buonasera sono il parroco sono venuto a benedire la casa”.
E tu pensi che no, questo davvero non lo avevi previsto. Abiti solo da pochi anni, è la prima volta che ti accade. Decidi di lasciarlo entrare.
Il parroco con l’ostensorio e i due chiericchietti girano per la casa turbati ed eseguono il rito. Più che una benedizione sembra un esorcismo.
mu
uh…ma mica è pasqua…sei sicuro che fosse davvero il parroco???
gonio
un luogo non-luogo
personalitaconfusa
Mu era lui, e se non era lui e’ stato uno scherzo bellissimo, dovevi vederci di fronte allo stendibiancheria, con il parroco che mi suggeriva le parole delle preghiere.
Ipanema
evabbè!!!!!!! che sarà mai! mia suocera dice sempre che quando viene il prete a benedire e trova la casa in disordine ha benedetto l’abbondanza che sta per arrivare in casa tua! Quindi, se era il parroco (hanno ragione… mica è Pasqua…) per davvero, se la casa era un manicomio di sporcizia e disordine, se la benedizione era valida, stai tranquillo: entro un mese o vinci al superenalotto, o ti offrono un mega-incarico da ventimila euri al mese più i benefits! Sicuro! Mia suocera non sbaglia!
utente anonimo
Qst cosa del parroco ha colpito molto anche me quando sono andata a vivere a Milano. Forse che qui dove vivo di solito siano una specie in via d’estinzione…
Effe
Ma del vero protagonista di queso post – il frigo – non ci hai detto poi molto.
sapozone
Dopo qualche minuto passato a elucubrare un commento in risposta all’occhiello, che fosse insieme sagace e virulento, ho capito che l’unica sintesi possibile era:
gnegnegne
Certa di averLa dialetticamente distrutta, Le auguro una buona giornata 🙂
P.
(tanto per evitare la “deriva degli argomenti”: a breve è prevista la pubblicazione dei 101 modi per non far entrare gente in casa – La terrò aggiornata)
Zephyr
scusa X§, in effetti avrei dovuto avvisarti prima di passare di là.
kyrie eleison allelujah amen esticazzi. (p.s. ma tua moglie è in vacanza?)
jorma
Bellissimo! È la prima volta che passo sul tuo blog e mi trovo un pezzo di alta scuola come questo.. prima ti aggiungo ai preferiti e poi mi metto a leggere il resto.. (guarda il lato positivo: magari con questa scena infernale hai spinto il prete a toglierti dall’elenco delle visite per i prossimi anni..)
lizaveta
ma a casa dei preti passano i preti a benedire?
eleonora.sca
Mesi di allenamento ci vogliono per “far finta di non esserci” quando arriva il parroco.
Mesi di prove familiari per riuscire ad avere il massimo silenzio, in perfetta sincronia dei movimenti, per non lasciare nulla di intentato e defilarsela dall’annosa questione benedicente.
Studiati bene le date ed organizzati.
tristanya
non facevi prima a dire che eri buddista?
utente anonimo
Mi sa che abbiamo lo stesso senso dell’ordine io e Lei…:o)
utente anonimo
AAAARGGGGH!
provence
a parte il parroco, è la descrizione precisa dello stato del mio monolocale di Milano 🙂
StandBy
ho presente
KBH
Sensazione impagabile quella del proprio caos e della tranquillità che si prova a sapere di essere soli nel proprio caos. Gli altri hanno il loro ma criticherebbero il tuo. E’ bello pensare di essere così intimamente disordinati. Anche da me è venuto uno che voleva benedire la casa, a luglio. Poi però mi sono domandata perchè proprio a luglio, cosa fa, ho pensato, benedice prima di ferragosto che non si sa mai o semplicemente s’è perso per strada a pasqua e da me arriva solo ora?
Interessante la scena della benedizione dello stendino…la divisione dei panni e dei pesci…Ciao, Provence
utente anonimo
L’ultima volta che il prete è venuto da me, in un nanosecondo ho fatto un bolo enorme di tutto il ruffo sparso per la casa e ho chiuso tutto in camera da letto. Lui è voluto entrare pure in camera…
utente anonimo
adorabile caos!
utente anonimo
a me capita sempre così: quando ho tutto in disordine riesco sempre a trovare quello che cerco quando dopo anni mi decido a riassettare….non trovo + niente…quindi….
utente anonimo
Hahaha, aggiungi seimila giocattoli sparsi sul pavimento e hai descritto casa mia (come ca**o fai a sapere com’è casa mia?…).
Per il prete: noi l’ultima volta gli abbiamo detto che siamo musulmani…da allora non s’è più visto – mentivamo ma la casa era DAVVERO un casino 😛
utente anonimo
guarda che tua madre (che ha urlato una decina di commenti addietro) e’ svenuta…fossi in te metterei a posto prima che si riprenda
spad
Bene. Ora nel casino sparso in giro sul pavimento c’hai pure la Mamma esanime…Tira su almeno lei, figlio degenere!
utente anonimo
mi riconosco soprattutto nello stendibiancheria (odio occuparmi del bucato), nelle pile dei cd senza custodia e custodie senza cd (hai notato che inspigabilmente è difficilissimo che si accoppino)(nel senso di accoppiarsi, non di accopparsi…)…
Ciao ciao!!
utente anonimo
sapo, sua moglie non è in vacanza.. lei fa il parroco.. è il loro giochino, c’è chi gioca al dottore e chi al parroco..
utente anonimo
hai fatto in tempo almeno a coprire il corcifisso attaccato sottosopra?
personalitaconfusa
Sposato? AAAAAARRGGGGH!
mu
Mia moglie? No, non c’è Selvaggia in questi giorni, e’ a Salsomaggiore.
utente anonimo
Scena prima interno giorno casa di studenti ( abbondantemente fuori corso ma questa è un’ altra storia) Suonano alla porta la mattina dopo festa megagalattica in onore di non so più quale esame non dato. Caos da tornado, bocca impastata e aguardo allucinato da post coma etilico ( potrei aggiungere il filo di bava che esce dalla bocca ma ho fatto in tempo ad asciugarmi su un capotto non so di chi) apro e mi trovo davanti prete con due chierichetti a seguito il prete era cieco. cerco di scansergli gli ostacoli per terra. lattine e bottiglie vuote, cartacce, un tipo che non conosco) e intanto lui ridendo mi racconto di altre benedizioni date in casa di studenti in cui i suoi chierichetti erano rimasti sbalorditi e vergognosamente gli avevano raccontato di donne nude alle pareti e strane sigarette nei posaceneri e sempre ridendo mi dice :” Ma questo non è sicuramente il suo caso signorina si sente dalla voce che lei è una persona proprio ammodo” Giuro ha detto proprio così !Che peccato che poi i suoi chierichetti l’ abbiamo dovuto deludere.
angelodellaneve
X§°, te sei sposato e nun m’hai nemmeno invitato??? ammazza, ahò, che cafone che sei…
SpezzaIncantesimi
Mi sono appena seduta per fumare una sigaretta e leggo questo post. Ho fatto la casalingua alienata tutto il pomeriggio… Sei sicuro che la casa mandata al macello non sia lo specchio della tua esistenza (pesante questa…)? Per me è così, per questo oggi ho fatto ordine. Vabbè, anche perchè stasera ho un gradito ospite, ma era una cosa che volevo fare da un po’…. Che poi lo dico a te che ti fai chiamare PERSONALITA’ CONFUSA… Comprensibile….
^M^
SpezzaIncantesimi
quando pensi di star tranquillo….
SpezzaIncantesimi
devastante, ma il prete ci è abituato non ti preoccupare… magari legge il tuo blog, ti ha individuato e pensava di far opera pia.
Ah, non era una benedizione, era proprio un esorcismo.
tyler
… oh ma co ‘ste casalinghe alienate… ma basta! Si fa presto a dire casalinga, qui ci vogliono dei distinguo!
utente anonimo
HAHAHA GRANDE! 😀
SpezzaIncantesimi
LA POSTA CONFUSA
^ M ^ :La casalingua? Con la U? Signora, guardi che
questo blog lo leggono anche dei bimbi!
Silvani: sposato sì, ma con la Chiesa.
Effe: herr effe, lei sì che ha capito tutto…
spad
Oh – virgola – fiera di fare la casalingua una volta ogni tanto… Hai persente quelle che vanno in giro vestite solo del grembiule? ehehe.. e poi, pensierino della serarta, se fino a questo blog ci arrivano pure i bimbi, allora vuol dire che sono già abbastanza grandi per capire.. Ecco, uffa, ora mi prenderai per un troll e mi odierai per sempre.. che tristezza fare i lavori di casa… ^M^
spad
ah, e quindi i lavori di casa sarebbero di serie B?
poi dice che uno trolleggia… ma come si fa a non trolleggiare, io dico?
utente anonimo
X§, sei un pirla.. (scusa, ma punto a fondare un nuovo gruppo musicale: i trolling stones.. tu avresti la percentuale, ovvio, ci sei indispensabile.. ma anche no, ovvio..)
ninfetta
mi sono riletto.. altro che lenni e bramieri, sto facendo mangiare polvere pure a sapo..
varanasi
Secondo me ha avuto sentore -il povero parroco- che frequenti blog blasfemi da un po’ di tempo a questa parte….ed è accorso…bisognerà dire a Sapo di fare un po’ d’ordine..
sapozone
mai mai e poi mai riuscirai a raggiungere il kaos della mia stanza! prendi casa tu, piazzaci una bomba a mano al centro, tira via la sicura e corriiiiiiiii!!! Poi torna lì e guarda… sei solo vicina a vedere la mia stanza! 😀
utente anonimo
Non centra nulla con il parroco…ma ho letto ora una tua cosa sulla pag di splinder..il grande vetro di Duchamp…del grande genio di Duchamp..ti volevo solo fare i complimenti per la citazione!
Chissà quanti oggetti pieni della “bellezza dell’indifferenza” avrebbe trovato tra il casino che c’è da te..e chissà cosa avrebbe fatto di quel parroco..
GEMMAAMMEG
Eh Duchamp era forte. Noi gobbi ce lo ricordiamo bene, Didier Duchamp.
utente anonimo
quella del solito blog del menga:
io non frequento da molto questo blog. ma voglio denunciarti per il tuo commento. le lacrime per il gran ridere hanno rovinato un costosissimo capo in seta.
🙂
Ipanema
HO PAURA MI SUCCEDA LO STESSO, IL MIO APPARTAMENTO STA PEGGIO DI COME HAI DESCRITTO IL TUO!!
ChicaVQ
Era parecchio che non leggevo un post così divertente. Sei sempre grande.
lventomarel
Dott. X§, sono la Samantha Zuppironi… sono molto preoccupata… sto cercando da una settimana l’Esimio Direttore, ma non riesco a rintracciarlo… nè sui suoi cinque cellulari, nè a casa, nè sullo yacht, nemmeno a Porto Cervo lo hanno visto… e non è da lui star via così tanto tempo senza mandarmi diecimila mail al giorno o ordinarmi di inviare otto fax al minuto… Lei Dott. X§ sa per caso se gli è successo qualcosa? Grata per una risposta, La saluto distintamente, Samantha Zuppirini Segreteria Marketing. P.S.: leggo che ha difficoltà con il menage casalingo. Se vuole, posso inviarLe una filippina referenziatissima e disposta a uno stipendio modico… veda Lei…
mu
L’unico uomo a cui benedicono la casa a settembre. Si portano avanti col lavoro, eh?
mu
Avrà pensato: “O Madonna, qui c’è il diavolo!” e si sarà impegnato parecchio. Adesso, poi, con la replica de “L’esorcista” in tv, fa anche tendenza.
personalitaconfusa
[con tono alla ispettore Clouseau] Pardon, monsieur Personalità, ma davveró a casa sua si mansgiano fichi con salame!?
Non errano massimo con pissa (e magari col prosciuttó), come fanno a Rome!?
davvero Confusá sua casa … parbleu!
😉 Mela
gilgamesh
in effetti…si dice “mica pizza e fichi” oppure “mica ceci” oppure “mica bau bau-micio micio” oppure [quelli più sboccati] “mica caxxi”…”prosciutto e fichi” non l’ho mai sentito neppure io, ma forse dicono così dar faciolaro???
😛
mu
(o fichi e salame o che cacchio era, insomma, fichi e un affettato suino a scelta, ecco…)
mu
a genova si dice salame e fichi;)
utente anonimo
Il titolo del post è una citazione da C.S.I.?
In effetti, la descrizione dell’appartamento si avvicina abbastanza a quella della scena di un crimine…
Parolenelvento
cacchio ne capita, a genova, di salame, e, soprattutto, di fichi???
😛
Anonimo
personalità, ma abiti nel mio appartamento? dalla descrizione sembrerebbe di sì.. eppure ti avrei visto no.
ps: quando intorno a natale vedo l’avviso “il giorno x verrà il prete a benedire la casa” ho cura di non-farmi-trovare.
Anonimo
Grazie del sorriso che mi hai fatto fare. Sei forte.