Pietosa scena di globalizzazione verificatasi realmente di fronte a un distributore automatico notturno di sigarette

E così anche stasera sono senza sigarelle. Eppure adesso ne avrei voglia. Ma sono le due del mattino, come fare?
Resisto. Ma sì, resisto, che sarà mai. Adesso mi lavo i denti, vado a letto e basta.
Sì. Ce la posso fare, ce la posso fare ce la posso fare ce la posso fare ce la posso fare ce la poss

No.
No, non ce la faccio. E’ inutile. Non ho sonno, e vorrei proprio farmi l’ultima della giornata.

Mammamia, che fatica convivere con me. E pensa che io devo farlo tutti i giorni…

Niente, mi rassegno. Devo rivestirmi e andare a comprarle. Guardo nel portafogli se ho le monete sufficienti. Sì, 3 euro e 40, bastano, anzi avanzano 20 centesimi.
Esco di casa e prendo l’auto, destinazione distributore automatico di tabacchi a qualche chilometro da qui. La città è immersa nel silenzio e nel buio, a quest’ora per strada ci sono solo i tagliagole, gli ubriachi di ritorno dalla discoteca e i pazzi in cerca di tabaccai robotizzati. Via. La partenza è di buon auspicio: la radio (fm 105.1 Milano) trasmette il mio preferito: Ruben Gonzales che improvvisa al pianoforte con classe miracolosa. E’ un segno divino, è come se mi apparisse la Madonna in mezzo alla strada e mi dicesse “Va’, io e San Ruben siamo con te, fatti la tua ultima sigarella, che la vita è già difficile e per domani non sai che giornatina di cacca ti stiamo programmando, quassù”. Ok, Maria, ricevuto, passo e chiudo, alzo la musica a tutto volume e veleggio sulla corsia deserta.

Arrivo alla sospirata destinazione, scendo e mi metto in fila. Credo di essere l’unica persona di nazionalità italiana, ma la cosa non mi spaventa, anzi, a noi pseudo-radical-nonchic-noglobal questo genere di situazioni non fa paura. Alle nostre mamme forse, ma a noi no. Mentre aspetto il mio turno, il solito tossicodipendente (sempre lo stesso da 10 anni) mi chiede due spiccioli. E cosa vuoi che gli dica, frugo nel borsellino e gli porgo la moneta da 20 centesimi, che comunque non mi serve. Intanto tocca a me. Bene, vediamo cosa offre il menu di stasera:

1) famosa marca di sigarette rosse
2) celebre marca di sigarette gialle
3) nota marca di sigarette bianche
4) accendini scarichi
5) preservativi in confezione da 500
6) cartine lunghe Rizla

Al momento, l’unico articolo che mi interessa è il numero 3. Ottimo, procediamo, caro il mio robot. Tiro fuori di tasca le monetine e… ma dove caz…. o no. O nooo! Porcogiuda. O meglio: cazzo. Ho sbagliato. Invece di dare al drogato la moneta da 20 centesimi gli ho passato quella da 1 euro. Adesso non ho più i soldi per le sigarette. Tutta ‘sta fatica per niente, devo tornarmene a casa senza acquisti. Mi viene la tentazione di chiedere al drogato se mi rende la moneta, ma lui si sta già allontanando. E poi come spiegarglielo? “Scusi signor eroinomane, si fermi un attimo, potrebbe rendermi la mia moneta, adesso mi serve di nuovo…” No, non posso. Lui è ormai troppo distante.
La fila alle mie spalle vede che l’attesa di fa lunga, qualcuno tossicchia in segno di protesta. Che figura.

Prendo coraggio e mi volto verso l’avventore alle mie spalle. Ragazzo africano, malvestito, occhi stanchi. Con la faccia di bronzo più bronzea che mai gli spiego:
– Senti, non so come domandartelo, mi vergogno pure, ma… per caso hai un euro da darmi?
Mi squadra sorpreso. Dieci secondi di silenzio imbarazzantissimo nella notte, l’occidente ricco e opulento (si fa per dire, almeno nel mio caso) chiede l’elemosina all’Africa Nera.
Poi lui sorride. Ma certo che ce l’ho un euro, pezzente, tieni, cosa credi.
Lo supplico di dirmi il suo indirizzo, vorrei restituirgli il danaro. Ma quale indirisso, risponde lui, ti ho dato un euro mica un milione. Grazie, grazie, continuo a ringraziarlo.
Rientro in auto col mio pacchetto, saluto dal finestrino, lui mi sorride e mi fa ciao con la mano. Le altre persone della fila osservano sconcertate.

 

45 Comments
  1. utente anonimo

    Umiliarsi per delle sigarette…che tra l’altro uccidono…PAZZA SUICIDA!!!

  2. utente anonimo

    SMETTI DI FUMARE…. arricchisci le multinazionali e aumenti le spese sanitarie del nostro paese…

  3. utente anonimo

    sono dalla tua parte, a me è capitato di dover chiedere 2000 lire…..però il mio benefattore era arabo.

  4. gilgamesh

    Prima o poi capiterà che l’autoradio che trasmetteva Ruben Gonzales si sintonizzerà da sola su Radio Maria, una luce sfolgorante risplenderà davanti a te, e l’Arcangelo Gabriele scenderà da una scala fatta di fili d’oro con una radiografia dei tuoi polmoni in una mano e la fotografia del direttore marketing della Philip Morris Europe nell’altra (e io so bene che faccia ha, è il cugino della mia fidanzata).
    E ti dirà con voce tonante “Pentiti!” e poi soggiungerà “o almeno cambia marca e compra tabacco da commercio equo e solidale, non da una multinazionale che sfrutta i meninhos de rua e gli orfani angolani….”.

    Gilgamesh

  5. utente anonimo

    se proprio hai voglia di continuare ad intossicarti, almeno cerca di andarci da sveglia per evitare di fare tu la figura della tossica!! se eri in uno dei distributori in zona ticinese, poco male. c’è sempre tanta gente strana 🙂 in bocca al lupo per il bel blog *A

  6. utente anonimo

    allora a me ha detto piu’ che bene… m’e’ capitato solo di dover cambiare qualche banconota con monete…
    ciao x§…

  7. utente anonimo

    1. Hai provato a respirare forte immaginando di fumare? Funziona, è più eccitante! 2. Hai provato a immaginare che diventi famosa con i blog tra dieci anni? Non vorresti ammalarti proprio allora. 3. Fumi da 10, 15 anni? Smettere vuol dire giocare con una nuova e mai conosciuta prima, Alessia. E’ rinascere. Tempi, luoghi, modi, parole nuove. Uno sballo gratis.

    P.S.: Non sono Biavardi! :))

  8. ChicaVQ

    Hai tutta la mia solidarietà, anche se la mia pigrizia mi averbbe impedito, alle due di notte, di fare tutta quella fatica per recuperare un pacchetto di sigarette. Piuttosto mi sarei ridotta a frugare nei posaceneri in cerca di un mozzicone con dentro un centimetro di tabacco. Una volta avevo escogitato il geniale escamotage di nascondere un pacchetto e tenerlo per i momenti di emergenza ma sono troppo furba: lo trovavo sempre prima.

  9. Effe

    Giuro che mi sono commosso. Comunque, prima di accettare il denaro, hai chiesto se l’extracomunitario era in regola con la Bossi-Fini? In caso contrario, avresti potuto denunciarlo ed appropriarti di tutto il portafoglio (cioé a dire: bieca sfruttatrice!)

  10. utente anonimo

    Non si puo’ stare piu’ tranquilli. Si rischia di trovare per strada personalita’ multiple, confuse e pure in crisi di astinenza. Ahh, la citta’ non e’ per me. 🙂

    [agnul]

  11. utente anonimo

    le spese sanitarie e la ricerca contro il cancro li sovvenzionano con i soldi che noi fumatori devolviamo al monopolio. il nostro è un servizio nazionale…

  12. BillieJoe

    zeno cosini ti fa un baffo. ma se diciamo di smettere lo diciamo per te. è difficile sì ma ne vale la pena. pensa poi quanti euri risparmi! mangiati le unghie…quelle sono gratis almeno! 🙂

  13. utente anonimo

    coscienza..di zeno o di chiunque altro = a libertà di scelta.
    Noi per caso vi incitiamo a iniziare a fumare??siete liberi di non farlo.
    A parte gli scherzi, i perbenisti salutisti mi hanno stancato.

  14. utente anonimo

    …maggiormente [tranne rara eccezione] tutto cio’ che finisce con ista, iste, isti, isto… mi stanca…

  15. utente anonimo

    Non ti facevo fumatrice! 🙂 La tenera, dolce, timida, sognatrice, delicata, gentile Alessia accanita tabagista con dita gialle, gialli denti, pelle gialla, fumosi abiti, fumose stanze, pestilenziali posaceneri, cicche bagnate giallonereliquidolente in bicchieri di plastica bucati, come un bestemmiatore giocatore di tressette e briscola, in un dopolavoro frequentato da insani perditempo avvinazzati.
    ————
    P.S.: Ho fumato per 25 anni fino a due anni fa. Della serie sono 5 minuti che ho smesso e quelli che fumano già mi stanno sulle palle. :))

  16. utente anonimo

    Ancora ricordo con terrore lo sciopero dei tabaccai di qualche anno fa: riuscii a fumare, al posto delle abituali Diana blu delle terrificanti North Pole al mentolo, Alfa senza filtro, tabacco da pipa. Poi auto presa in piena notte per andare in svizzera a fare incetta di stecche. File al confine di persone felici!
    A casa, ignari, non fumatori che dormono e che, per parafrasare Woody Allen, vivranno una settimana in più di noi, ma quella settimana pioverà sempre…

    P.S. Per Splinder sono anonimo solo perchè non ho il blog li, per cui mi firmo qui!
    VANDALO

  17. gilgamesh

    io ho smesso di fumare, ma chi ha smesso sa che non è una passeggiata.
    Ognuno può decidere che fare della propria vita no?

  18. blogico

    Hai mai provato a fumare tabacco verde, ovvero non trattato? È una sostanza psicotropa, proprio come il mèscal, lo humito, il peyotl, la datura o la psylocibe.. che fan parte della stessa “farmacopea” centroamericana, e in misura minore la cannabis e l’hashish, di origine afroasiatica.
    Quella delle sigarette “superleggere” è un’illusione commerciale, il contenuto di nicotina è leggermente inferiore, in compenso è più elevata la quantità di catrame vegetale dopo la combustione..
    È come nella “Pietra Sincronica” di Jonathan Fast, si prende una sostanza che usata moderatamente e saggiamente è perfino benefica, la si trasforma in un prodotto commerciale, la si snatura e ci si fanno sopra soldi a palate.
    Là era un cristallo che veniva sbriciolato e sciolto per attenuarne le proprietà e commercializzato come “droga dell’intuizione”, ma il concetto è tristemente lo stesso.
    Botteghe che aderiscono al commercio equo e solidale ne trovi perfino a Milano, e hanno ottimo tabacco da fiuto e da masticare (mi sa che non fa per te) ma anche da arrotolare e fumare. Gli indirizzi li trovi qua, quella più vicina a te sta a Lainate.
    Gilgamesh

  19. utente anonimo

    potevi dargli un bacio. e pensa alla faccia che avrebbero fatto le persone in fila!

  20. webfrancy

    🙂

    Il veterinario per cui avevo una cotta fumava le *Polmone blu*…

  21. utente anonimo

    bella storia.. io un euro non te l’avrei mai dato per la tua droga, pero’. salut.

  22. utente anonimo

    Eh, mi sa anche a me che hai sbagliato a scegliere il “tema”… comunque sempre è un piacere leggerti 🙂 Ciao. Chiara.

  23. utente anonimo

    che bello! tra un po’ noi tutti reietti fumatori verremo messi in lager magari stile “Vacanze” e ci divertiremo un mondo! Come non c’è peggior padrone di chi è stato servo, così non c’è peggior persecutore dei fumatori di chi ha smesso!

    Ciao da TATO

  24. margheritai

    Mi dovesse scusasse se questo commento non avrebbe attinenza col suo post della macchinetta spargi sigarille, ma dato che dalle mie parti avesse causato abbastanza scompiglio verbale le sarei grata e riconoscente (e magari le potrei anche mettere un euro da parte per i casi di necessità futuri) se avesse potuto chiarire un attimo la situazione e mi posserà accorrere in soccorso qui per indicare la giusta forma temporal/verbale che servisse in risposta al suo commento riguardo arcane sbavature. :p

  25. gilgamesh

    > le spese sanitarie e la ricerca contro il cancro li sovvenzionano con i soldi che noi fumatori devolviamo al monopolio. il nostro è un servizio nazionale…
    * già… gli avventori non fumatori di tutti i locali pubblici dove si fuma vi ringraziano di cuore… Piuttosto, sono d’accordo con lo zio Franco, avresti dovuto dargli un bacio!

  26. utente anonimo

    Mi permetto di dissentire dal consiglio “avresti potuto almeno dargli un bacio”, visto com’era composta la fila, sicuramente qualcuno avrebbe chiesto alla malcapitata a cosa era disposta per una stecca, di sigarette…

  27. gilgamesh

    Ma che massa di rompipalle! E perchè fuma, e perche fa una brutta figura. Ma scusate, uno racconta in maniera divertente una situazione divertente e voi fate i moralisti senza neanche un sorriso?
    Ma quando guardate Lupin tifate Zenigata affinchè ponga fine a questa serie di furti??Bah

  28. Pattinando

    uff tutte queste chiacchiere sullo smettere di fumare.. ma uno sarà pure libero di decidere della propria vita no? io fumo e nn dico che ne vado fiera, ma nn permetto agli altri di farmi i conti in tasca.. so i rischi che corro, so a cosa potrei (facendo le cornazze) andare incontro.. ma sono scelte.. a me sta bene finire un lavoro palloso e accendermi una siga per rilassarmi.. o mentre aspetto il tram.. nn vedo cosa ci sia di male.

  29. utente anonimo

    Non ho letto un solo commento finora che si possa dire moralista, a parte quell’anonimo che diceva che lui odia tutti gli -ismi. Tranne il suo, qualunquista.
    E i vostri due, che cercano di fare la morale agli altri, o difendere i diritti dei poveri fumatori.
    E chi la contesta, la libertà dei fumatori di farsi una sizza? Fosse per me, sul pacchetto ci metterei anche la scritta “Cazzo vuoi che ti faccia una sigarettina ogni tanto?” giusto per controbilanciare quelle ipocrite e inquietanti tipo Il fumo nuoce gravemente alle donne in gravidanza.
    Però la libertà finisce dove comincia quella degli altri. Ergo, se stai all’aperto e senza nessuno vicino accenditi pure la tua cicca e tira boccate come fosse una maschera a ossigeno fino ad arrivare al filtro, ma se c’è qualcun altro prima chiedi “disturba se fumo?” e aspetta la risposta, prima di accendere, chè anche non respirare il tuo fumo con la mia aria è libertà.
    In secundis, nessuno nega che la storiella fosse divertente e ben raccontata, e come cazzo fai a dire senza neanche un sorriso, sei dall’altra parte del monitor a vedere l’espressione di chi legge? O per far capire che si sorride bisogna mettere gli smiley :o) ogni due righe?
    Io ho commentato sul fatto di arricchire le multinazionali e sul fatto che la sigaretta è un modo consumistico e idiota di assumere una sostanza come il tabacco, e l’ho fatto ridacchiando. Devo metterci la risatina? 😀
    Il tuo era l’unico commento intelligente e tutti gli altri sono una massa di rompipalle? Povera , come fa a difendersi da ‘sti commentatori acidi e moralisti, severi Soloni senza sorriso, se non salti fuori tu a penna, pardon, tastiera tratta?
    Vabbè, torno a guardarmi i Simpson, che Lupin III è troppo profondo e c’è gente che fuma :o)

    Gilgamesh

  30. utente anonimo

    Copia e incolla senza sintesi…. certo che ci vuole la tua pazienza per fumarti anche questo 🙂 ciao.

  31. gilgamesh

    Ormai fumano sempre più donne e ragazzi. Sarà un segno dell’emancipazione? Il segno dello stress? una nuova liberta acquisita?
    A parte gli scherzi e le battute ognuno fa come gli pare, ovvio ed io, a parte il gioco, sono tollerante anche se l’odore del fumo adesso mi infastidisce più di prima. La sigaretta è una compagna che chiede un po’ al fisico per dare qualcosa alla mente. Arriva un momento che la nostra mente non ha già quel di più e allora decidiamo di riappropriarci anche del di più fisico che prima cedevamo. Si corre meglio, si fa meglio l’amore, l’alito la mattina è migliore, la testa è più leggera, gli abiti, la casa, la macchina odorano di pulito. Manca quell’aspetto un po’ trascurato, bohemienne, da pensatore che la sigaretta dà. Ma per quello si può anche scegliere di andare a vivere sotto un ponte! Un bacio alle fumatrici! :))

  32. latalpa

    Il commento anonimo precedente è mio. 🙂

  33. utente anonimo

    Invito letto su una rivista a fumetti:
    “Non fumi? Non hai mai provato? Eddai, ti vuoi perdere l’occasione di sembrare figo almeno una volta?”

    Sulla stessa rivista, più avanti, in una strip:
    “..e tra i tanti vantaggi, come fumatori, avrete lo stesso odore di Humphrey Bogart..”
    “Ma è morto da un sacco di anni!”
    “Appunto.”

    Per il resto, concordo con Ventomare.
    Però preferisco di gran lunga baciare le non-fumatrici, la fiatella, sai com’è :o)

    Gilgamesh

  34. utente anonimo

    …..ma almeno gli hai dato in cambio un pacchetto di fazzolettini di carta ? 🙂

  35. BlackHole

    giusto molto meglio baciare le non-fumatrici
    a meno che non sono canne!
    allora è un altro paio di manike… ;D

    Akiro.

  36. utente anonimo

    giusto!! arriva una strafiga che ci sta e tutti gli -isti tra noi le dicono di no perchè fuma…e la terra inizia a ruotare in senso contrario..bravi, bravi.

  37. utente anonimo

    Bellissimo! Quando doniamo qualcosa, va sempre a finire che riceviamo sempre molto di più di quanto diamo.

  38. utente anonimo

    allora non sono l’unico malato che preferisce le philip morris blu alle marlboro, qualunque tipo esse siano……

  39. utente anonimo

    hai fatto bene: certo, nella tua situazione, potevi cogliere la palla al balzo e non fumare, almeno per una sera.
    Se c’ero io cmq inseguivo l’eroinomane…………

  40. Anonimo

    tu scrivi bene però fumi male. viva le cartine lunghe per farsi le canne !!!

  41. Anonimo

    Intervista ad ANTONELLO DE PIERRO

    D Iniziamo con le notizie politiche di questi giorni. La scelta di Napolitano come Capo dello Stato è condivisibile, giusta oppure si configuravano alternative possibili e se sì quali?

    Sì, penso che Napolitano sia stata la scelta giusta, a dispetto dell’anzianità, anche perché vista la situazione che si era venuta a creare non poteva essere D’Alema, l’uomo giusto, avendo fatto la campagna elettorale per un determinato schieramento. Gianni Letta è stato sempre al suo posto, ma non dimentichiamo che è stato al centro dei fondi neri dell’IRI negli anni ’70 e quindi non era una figura credibile al momento. Mi ha fatto male vedere i 42 voti a Bossi, che è leader di uno schieramento che fa i raduni sul Po e cantava con i suoi seguaci la canzone “Abbiamo un sogno nel cuore, bruciare il Tricolore…”. Parlo di Bossi perché è stato il secondo più eletto. Penso che Napolitano è una buona figura, che sicuramente riuscirà ad essere al di sopra delle parti.

    D Il Governo Prodi. Dopo la vittoria risicata che durata potrà avere questo governo e soprattutto come si risolveranno i diverbi interni ai DS o il nodo Mastella-Bonino per il Ministero della difesa?

    Come durata mi auguro che sia di cinque anni pieni. Diciamo che le liti sono più nell’ambito dell’Ulivo, nel partito “unico”. Sembra che qualcuno abbia attribuito a D’Alema, la frase e la volontà di una doppia vicepresidenza del Consiglio, con Rutelli. Non sarà così. La vicepresidenza andrà, a mio parere, a Rutelli. Non sono d’accordo sulla scelta di Rutelli, in tempi passati ho trovato molto da ridire sul comportamento politico di Rutelli.

    D E sulla questione Bonino-Mastella?

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