La tuta anticazzate 2

Uno dei momenti migliori della settimana è la mattina del giovedì, quando Alessandro Robecchi fa la rassegna stampa su RadioPop.  Una notevole invenzione del Robecchi era la tuta anticazzate, da lui teorizzata anni fa alla radio, e che adesso ha dimenticato. Ed è un peccato.
Perché la tuta anticazzate è uno stumento utilissimo: la indossi e puoi leggere o ascoltare tutte le più grandi troiate di questo mondo senza problemi, visto che la tutina ti protegge dalle radiazioni maligne che le cazzate sprigionano.

Io la tuta anticazzate la uso su Internet, tempo fa me la sono infilata per poter visitare il sito di Emanuele Filiberto di Savoia e uscirne incolume. Esperimento fallito.
Stamattina vorrei riprovarci: come Majorca indosso la tuta e mi immergo nei liquami del sito di Bruno Vespa. Prendo fiato, mi tappo il naso e giù, un bel tuffo nel blu, anzi nel marrone del suo template. Glu glu glu…

“Ho stabilito rapporti veri con i protagonisti di Tangentopoli solo quando non erano più importanti, Craxi l’ho conosciuto bene quando non era più Craxi.”
Povero Vespone, non conosceva nessuno, si è fatto da solo, lui. E chi cazzo è ‘sto Craxi? Ah sì, un galeotto. Vabbè, intervistiamolo. Altrove però si legge che “alla RAI ho percorso tutti i gradini della carriera, da praticante a direttore del Tg1 dal 1989 al 1992” E bravo, ne hai fatta di strada! E proprio negli anni in cui Craxi non contava una mazza. Guardo il cazzatometro, indica che il livello di cazzate è abbastanza alto, ma non ancora letale, insomma si respira.

“L’elezione di Giovanni Paolo II fu la notizia più importante della mia carriera. Mi ricordo bene quando nel ’78 diedi l’annuncio della sua elezione!”
Wow, questi sì che sono giornalisti! Chissà dove le trovava queste notizie segrete. Uhm, la lancetta del cazzatometro è pericolosamente vicina alla tacchetta rossa.

“Il mestiere del giornalista è bello per questo: mi ha consentito di incontrare tutti, dai politici ai terremotati, dai cantanti agli sportivi.”
Ma che gaia combriccola, i politici, i calciatori e i terremotati. Temo che questi ultimi siano stati da lui frequentati un po’ meno dei politici, ma non tanto, solo poco poco. Aiuto, sento che mi manca l’ossigeno, forse ho esagerato con la profondità , qui è tutto marrone…

“I pittori che mi emozionano di più sono Caravaggio e Mantegna, perché riescono a raccontare le cose che raccontano tutti in maniera diversa.”
Urca! E un chissenefotte non ce lo mettiamo, sotto, scritto in piccolino? Oddiò devo tornare in superficie, basta,… c’è pure la foto di Vespa ad un anno. Aria, aria… aiuto… fatelo tacere…

17 Comments
  1. utente anonimo

    ho provato a visitarlo anch’io con la tua tuta, ma non è bastato manca una bella “Maschera AntiCaz” Ci vorrebbe uno scafandro.
    Tyler

  2. Aglaja

    HAI QUALCOSA DA DIRE SU CARAVAGGIO E MANTEGNA FORSE??? a mio giudizio sono DI GRAN LUNGA migliori di Da Vinci e Raffaello. Ma questo è solo il modestissimo parere… ciao fancazzista

  3. bradipaa

    chettidevodì, parlare di vespa é un pò come sparare sulla croce rossa :o)

  4. bradipaa

    questo non toglie che pure ‘sta pagina me la sono letta sulla metropolitana, solo che vespa mi dà la nausea e pure io vedo tutto marrone :o)

  5. alessiaonline

    AGLAJA, mangiapane a tradimento, con te facciamo i conti, vieni a batterti se hai il coraggio! prova a dirmi fankazzista ancora una volta!!

    PS “mi piace caravaggio” è come dire “mi piace la pastasciutta”!

  6. gypo

    vespa sta all’informazione, come uno stitico sta alla merda … lo so che è una caxxata, ma non so perchè dopo aver latto il post non riesco a togliermi dalla testa questa immagine …. lui non è cattivo, non è un falso … è proprio che è più forte di lui ….

  7. fotoeee

    Mi ricordo ancora la prima incursione che hai fatto con indosso quel pastrano blu… (era per dire che secondo me dovresti pensare a qualche tipo di attestato o raccolta punti per i lettori più fedeli, quelli che gravitano intorno alla tua forza magnetica da più tempo… come la tim, che premia i fedelissimi che si sono sorbettati tre anni di radiazioni nocive firmate telecom italia mobile). Con l’omniclub c’ho preso un telefonino, fai un po’ te!
    Eppoi grazie del commento;)
    Ah, se ripassi dal mio studio troverai una bozza per un affaruccio su cui dobbiamo chiarici bene io e te signorina!! SGRUNT

  8. Profeta

    Questo post alla fine sembra quasi un complimento per Vespa.. ne esce come un italiano-medio. Sappiamo tutti invece, che non è un essere realmente vivente.

  9. alessiaonline

    profeta, ciò che si desume dal sito è proprio questo. secondo me vespa e’ un italiano medio. o mediocre. il problema è un altro: cosa ci fa un mediocre sul trono di giornalista più famoso d’italia?

  10. Aglaja

    aleZZia: cosa ci fa il mediocre Vespa sul trono giornalistico? SEMPLICE. Il giornalismo x i mediocri. Ti pareva tanto difficile la risposta? Conosci forse un pubblico colto televisivo che rivolge la propria attenzione a lui e ai suoi programmini ? mah Ascoltati radio3 la mattina dalle 8 alle 9 se vuoi sentire qualcosa di serio..

  11. alessiaonline

    chiarisco che il tema del post non è bruno vespa in sè (troppo facile) ma il suo sito web, che è pura auto-incensazione e totale mancanza di
    contenuti. sembra il sito di un politico, non quello di un giornalista – aglaiuzza topolino mio, che fai scrivi i commenti
    senza leggere i post? non hai letto io la mattina ascolto già l’ottima informazione di
    RadioPop Network; come faccio ad ascoltare anche radio3? radiopop c’è anche a bologna, si chiama Radio Città del Capo, per le
    frequenze clicca sul link – ciao, stammi bene

  12. Profeta

    Il punto mio è: dire che vespa è un italiano-medio è un complimento a quella sanguisuga trash vivente. Vespa è il tipico giornalista di regime.

  13. trickyvanilla

    ma la tuta anzitcazz….previene anche dal coito?
    ( se ora indossi la tuta questo post si volatilizzerà in 5 secondi…4..3…2..)

  14. utente anonimo

    Mi sono rifiutato di prendere coscienza del fatto che Bruno Vespa abbia un sito ufficiale e prometto che MAI MAI e poi MAI visiterò, http://www.brunovespa.qualcosa.

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