Come scrivere lettere ai governanti di questo pianeta (senza conoscere i loro email)

Lunedì mattina ore 8.10. La radio vomita notizie su gente che si spara, esplosioni, pioggie di missili, storie di ragazzi ammazzati dal fuoco amico (amico?), e ancora sangue, prigionieri, bombe. Insomma, un disastro totale. La signora Pina, fasciata in una maglietta del tour del ’93 dei Nirvana, stira mentre io mi preparo per la mia giornatina di ufficio. Ce ne stiamo in silenzio ad ascoltare, finchè, all’ennesima ‘ultima notizia’ su morti e feriti, lei sbotta:

– Eggesùccristo che brutto mondo, maronnamia! Sai che faccio adesso? Scrivo a Busce, gesùccristo! Gli scrivo: maggesùccristo, ferma ‘sto casino!
– A Bush?
– E sì,  gesùeddioincoronato, che da quando c’è Busce tutto va a puttane, altrochè!
– Giusto! Che si prenda le sue responsabilità!
– E’ anca colpa sua, eggesùcristo!
– E come gli scrive? Con l’email.
– Ma ca cazz e’ email! Ci mando una lettera. Ma non ciò l’indirizzo, gesùccristo!
– Be’, immagino sia: Casa Bianca 1, Washington, Stati Uniti.
– Oggesùccristo! (è molto sorpresa, Ndr) Gesù, non ciavevo pensato che se voglio io posso scrivere a chiunque! Sentimi, al Papa dove ci scrivo? Al signor Papa, Piazza San Pietro 1, Vaticano? Celai il Cap del Vaticano? E Il Presidente della Repubblica? Dammi l’indirizzo del Ciampi!
– Piazza del Quirinale 1, Roma.
Sbalordita: – Gesù, scrivimelo che questo è difficile.

Credo che la signora Pina stasera scriverà davvero a Bush, al Papa e a chissà quanti altri potenti. Mi ha chiesto anche l’indirizzo di “Chille fetiente ‘e’ Saddam Husseìn”. Io non lo conoscevo. Ci è rimasta male, ma le ho spiegato che in questi giorni da quelle parti le poste forse non funzionano granchè. Le ho dovuto promettere che lo avrei cercato su Google (“E che cazz è ‘sto guglo?”).

Un tipo testardo, la signora Pina. E’ verosimile che i destinatari non leggeranno le sue lettere. Ma lei non lo sa. Non me la sono sentita di dirglielo.

23 Comments
  1. bradcarrieshow

    Mi credi se ti dico che sono rimasto online più del dovuto solo per leggere il tuo post del lunedì? Sai avevo le pile dello Swatch Confuso scariche…

  2. bradcarrieshow

    Cmq la signora Pina è un mito… mi sa che poi è una di quelle che quando meno te lo aspetti ti tira fuori delle frasi epiche, sentenze indiscutibili e detti popolari inconfutabili! Dovrebbe conoscere la cassiera dell’Esselunga (che la conosca già?), avrebbero molto da dirsi…

  3. alessiaonline

    in effetti sono simili, ma la cassiera ai nirvana preferisce grignani (nessuno è perfetto). PS per ricaricare le pile del tuo §watch confu§o usa pila confu§a! solo nelle migliori rivendite di elettronica! 70 euri + iva

  4. agora

    Le lettera della signora Pina come i nostri blog?

  5. marquant

    Non che io abbia manie di grandezza, percaritadiddio, ma a me piacerebbe ricevere una lettera della Sig.ra Pina.

  6. utente anonimo

    A me, questa signora Pina mi sembra un clone della “massaia”…
    mamassaia è arrivata prima…

  7. alec

    con un sorriso piuttosto scemo sulla faccia, qui da solo, dopo aver letto l’ultimo §critto confu§o, spedisco via air-mail un abbraccio alla signora Pina e ad Alessia per tutto. Se la signora Pina avesse bisogno qualcuno che l’aiuti nello scrivere le lettere le consiglio un ripassino ai film di Totò e “Non ci resta che piangere”.

  8. janex

    Alessia dal tuo immenso sapere, ti prego, dammi pure l’ndirizzo di Chirac, Putin e di quello della Germania che ho da spedirli un pò di pastarielle…

  9. alessiaonline

    e no, caro anonimo! io il tapiro del plagio lo respigno! tengo a precisare che
    io rientro nello sparuto gruppo dei primissimi estimatori di massaia (leggiti il mio archivio, se non ci credi)
    in secundis, mi pare che a parte il fatto che fanno i mestieri (massaia per se’, la pina a pagamento) non abbiano quasi nulla in comune. la signora pina è un tipo sui generis, a 50 anni ascolta i nirvana e dice le parolacce, massaia è molto più inserita nel vivere sociale. ed esiste veramente, non è un’invenzione (non che massaia sia un’invenzione). dire che la sciura pina è un plagio di massaia è come dire che il commissario maigret copia montalbano: fanno lo stesso mestiere.
    ti perdono solo se sei la vera massaia, e se lo sei sai che ti ammiro. cmq sto pensando di sostituire la pina con un nuovo personaggio: una giovane coinquilina brufolosa nativa di potenza.

  10. utente anonimo

    AhahahahaauhU!!Che magari ti chiama “Alèèèèèèèèèèèèèèèèèè”
    e tu borbotti: “I feel good, i feel good, i feel fonderful”.

  11. utente anonimo

    COCCO c’è (e c’era pure ieri e ci sarà domani)
    Sottoscrivo la replica, anche se tra maigret e montalbano mi perdo i riferimenti tra materiale e immaginario
    A quanto ne sappaimo la signora Pina fa i mestieri anche da Aldo Nove

  12. MacUbu

    Gonio, questo “materiale e immaginario” mi ricorda molto la mia antologia del liceo… mi sa che ce l’avevi anche tu, hm?

  13. gonio

    schiene piegate da sette-volumi-sette (o erano otto?)… comunque no, la mia antologia del liceo era precedente alla riforma Gentile, un pò umbertina (?), direi…
    il materiale e l’immaginario era una specie di clausola magica da inserire nei temi saccenti per abbindolare il prof (un pò come il pane e le rose nelle poesie d’amore e di lotta)
    oddio, che adolescenza tormentata

  14. utente anonimo

    terribile.
    ce l’ho pure io una sura pina (professione:donna che pensa di pulire invece passeggia su e giù per il corridoio).quella però mi sclera quando lascio il vocabolario sul tavolo, ma non dice nulla quando le piazzo le ciabatte sul lavandino.bah.

  15. Dulcinea

    Sono impressionata… Lavoravi al 12? Cia’ d.

  16. alessiaonline

    conosco perfettamente le differenze fra la personalità (confusa) di Pina Nirvana e signora massaia. solo che tu hai cavalcato la moda dei personaggi naif,comuni, quelli che ogni giorno vediamo intorno a noi (alcuni anche a casa azzzz)e li mettiamo in piazza per riderci su

  17. tragicantipatica

    cara “quella del plagio”, e si capisce!
    si capisce che cavalco il genere letterario!! ogni media ha i suoi personaggi letterari: in tv trionfano medici e carabinieri, nei romanzi vincono avvocati e spie… che almeno sui weblog (il media più sfigato dei 3) si parli di massaie, benzinai e cassiere!
    secondo me i personaggi quotidiani sono molto meglio, molto più interessanti e hanno un sacco di roba da dire. sia merito ai weblog che hanno (re)introdotto questa letteratura.
    PS io sono un personaggio comune, lavoro in un ufficio di impiegati e guadagno tre lire, e non me ne vanto. ma fuori dal blog faccio una vita che più quotidiana di così non si può. lo giuro. io scrivo per raccontare e ridere di me e di quelli come me, non prendo in giro nessuno.
    io mi trovo molto meglio a chiacchierare con le signore pine che con spie, avvocati e medici.

  18. Anonimo

    ma perchè c’è gente che va su internet, legge i blog e non fa altro che commenti acidi su quello che scrive la gente. Forse è solo il loro modo di attirare l’attenzione? Mah, deve essere brutto attaccare qualcuno solo per farsi notare. Tristissimo. Un saluto a personalità confusa e quel gran pezzo di gnocca della sora pina

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