Il Direttore Marketing e la strategy
“Buongioooorno, sono le 6.15 am di una magnifica giornata feriale d’inverno, tempo parzialmente coperto, temperatura esterna: -4°. In piediiiii!”
Apro gli occhi e la prima cosa che vedo è una marionetta impazzita e in doppiopetto che sfarfalla per la stanza: è lui, il Direttore Marketing del Mio Blog, l’uomo che vuole trasformare il mio blog in un business.
– “Aaah! Ma cosa ci fai qui, non eri con un piede nella fossa?
– “Sto molto meglio adesso grazie, ho fatto delle iniezioni di ginseng addizionato a guaranà, aulin, caffè e cocaina, mi sento da dio. Senti dobbiamo parlare.
– “Non qui, non adesso.
– “Dunque: ho studiato la pervasività del problema e ho approfondito alcuni aspetti che non avevo ancora contestualizzato. In primis mi sono accorto che il 95% dell’audience ha già un blog. I poveracci che arrivano qui da Google leggono due righe e giustamente fuggono terrorizzati. Ergo: per aumentare il numero di unique visitators dobbiamo concentrarci sui bloggatori e scordarci di tutta le plebe che vaga per la rete alla ricerca di tettone mezze nude. Bisogna fare in modo che almeno l’80% dei bloggatori italiani legga il tuo blog ogni giorno. Per questo dobbiamo attivare un’azione aggressiva di accounting e di coverage.
– “Di che?
(ride come un invasato) – Coverage! copertura!
– “Ma cosa cazzo urli?
(lui è un fiume in piena) – “Pardon, mi sto facendo prendere dall’entusiasmo. Ho profilato un database di tutti i blog, e poi l’ho segmentato per fasce:
1) key account: blog che fatturano oltre 1.000 click al dì, come Luca Sofri, la Lucarelli ecc.;
2) major account: i blog da 999 a 200 click al dì;
3) poor christ account: i disgraziati sotto i 199 click, praticamente quasi tutti” (scusa, lo ha detto lui, non io, ndr).
L’azione prevede 3 modalità di approccio: mailing, telemarketing e (solo sulle fascie major e key) visiting, lunching e meeting. Direi che io mi muovo sui key account e su alcuni major, tu invece ti becchi il telemarketing sui 5.000 poor christ.
La mailing: ho preparato delle mailing list mirate ai diversi target. Ad esempio, ai blogger che scrivono di new economy bisognerà mandare un messaggio tipo: ‘Vieni sul mio blog, ho scritto un bel post sul wi-fi marketing!'”
– “Ma io non so nemmeno bene cosa sia!”
– “E chi se ne fotte, tu il post mica lo scrivi, l’importante è che il customer pervenga al tuo blog, non che soddisfi il bisogno!
– “E la customer satisfaction?
– “Bella espressione, vedo che stai imparando. Ma le domande fammele alla fine. Continuamo: il telemarketing. Bombardiamo di telefonate, newsletter e email one to one il target dei poor christ. Ad esempio, ai blogger che scrivono di cinema gli mandi una bella email che dice “Ehi amico, come stai? Sul mio blog parlo male del Mio Grasso Matrimonio Greco, vieni a dire la tua! Hasta siempre Stanley Kubrick! Ti aspetto!”
– “Che vergogna! E poi io non l’ho mai visto, il Mio Grasso Matrimonio Greco.”
– “Ma chi se ne frega. Altra idea: i Customer Days. Invitiamo qui a casa tua un po’ di gente, gli facciamo vedere il blog sul tuo pc, teniamo un coffee break, ci scambiamo i biglietti da visita, stringiamo un po’ di mani, offriamo dei drink, due pizzette snack col catering, saggiamo la customer satisfaction, facciamo un po’ di prospecting, fidelizziamo gli user, un pizzico di customer relationship… Intanto io ho in forecast un lunch o un face to face con Mantellini, che è un key client. Hai il suo numero di cellulare?”
– “No, e secondo me non ti riceve nemmeno.”
– “Silenzio, disfattista, io sono un vulcano di strategie in piena eruzione. Forza, devi iniziare con le telesales, ti ho preparato una tabella di marcia: devi portarmi 35 nuovi utenti al giorno, e ogni venerdì facciamo un action planning review, così controllo i tuoi risultati e se non raggiungi i business objectives ti rompo talmente le balle che mammamia ti assicuro è meglio per te se li raggiungi. Ah, e questo era il kick off. Question time: domande?”
– “Mmm, vediamo un po’. Ah sì. Vaffanculo?”
utente anonimo
Premesso che son scappato da una nota azienda proprio perché ne avevo pieno il saio di sti discorsi di marketing e affini, devo dire che leggere la avventure del tuo Direttore di Marketing, mi fa sempre morir dalle risate!!!
Avrei voluto avere la tua capacità di ridere sopra a tutti questi planning (si dice così?? :), magari adesso lavoravo ancora a Milano affianco al tuo ufficio!! 😉
ciampaglia
Lo tratti troppo male il tuo direttore Marketing! è pur sempre un dipendente! Attenta, potrebbe rivolgersi ai sindacati… e poi è un gran lavoratore, visto che alle sei di mattina è già incravattato e sbarbato, pronto ad organizzarti meeting a base i salatini firmati! 🙂
gonio
credevo che la Sua miseria gergale celasse solo pochezza dialettica: mi sbagliavo! Pensavo che la sua ebbrezza lessicale nascondesse solo l’approssimazione dell’incompetenza: falso! Mi era preso persino uno moto empatico per la sua insulsaggine (sia pure metallizzata): tragico errore…. Vabbè, mi arrendo…. da oggi “entrerò nel tuo (suo ?) blog con le mani alzate, sperando che non mi verrà fatto alcun male”. [postscriptum: avrei un progettino – non innovativo ma assai lucrativo – di outsourcing di contents per il poor christ target con generazione fuzzy di post e uso random di troll, concessione di audience minima (con periodo di garanzia)… quanto alla corporate governance stipuliamo un agreement su un piano aggressivo di sharing dei revenue fees]
ciampaglia
ah! felice di essere un tuo “poor christ account”! 🙂
utente anonimo
insomma, non gli dai retta ? ;-))
utente anonimo
Consiglio per il tuo direttore: mai sentito parlare del “corpo-logo”? Pare sia l’ultima frontiera del marketing aziendale. Prendi un centinaio di studenti squattrinati in ritardo sull’affitto e con la rata delle tasse universitarie in scadenza e li mandi in giro per la città con l’indirizzo del tuo sito web tatuato in fronte pagandoli a ore. Lo chiamano anche sguardo griffato!
Ok un blog non è proprio un’azienda ma secondo me può funzionare lo stesso!
Ciao
P.S. Come pagare gli studenti poi sarà un problema dell’amministrazione.
alessiaonline
wow, bella l’idea del corpo-logo, lui sta pensando a delle magliette QUI
janex
…a volte ritornano…
marquant
(uhm, mumble mumble, dunque dev’essere andata così: il Direttore Marketing, invece di suicidarsi, ha immobilizzato x§ e ha scritto col suo stile questo post, con tanto di link al mio blog. tutto ciò per rendersi simpatico e sperare nei miei buoni uffici in vista di un’apparizione su La7. Be’, la risposta è NO! E lascia stare x§!)
utente anonimo
ma muore o no ?
BillieJoeartshit
che figata la maglietta 🙂 il tuo direttore marketing ha avuto proprio una brillante idea! (io gli darei un aumento fossi in te…così dopo è ancora più motivato)
maxfava
Queste azioni di Community Building mi sembrano, come sempre, piene di buonsenso. Un giorno ti convincerai della bontà dei consigli del DirMKTG.
La maglietta mi sembra una buona azione di merchandising unito a Brand Awareness e, in generale, alla visibilità su utenti in target.
Però manca il simbolino (TM) di fianco al logo, la (R) di fianco al nome e l’obbligo della scritta “non sono io l’editore di questo Blog”. Non vorrai mica che qualcuno in giro si spacci per te (tipo all’Esselunga di Via Rubattino)!!
hyle
grazie a dio non lo ascolti! la mia poor christ mailbox ringrazia 😉
PacoilPoeta
cielo, trasecolo! qui si parla convesso!!!! :))) beata tra i poor christ blogger… ;))))
blackcrow
Anzitutto sono lieto di essere sfuggito alle grinfie
del mellifluo direttore..il mio blog e’ ancora libero da queste politiche di mercato e della new-economy ^_^
Una sola domanda mi sorge spontanea.
Ma quest’uomo e’ hauna famiglia? oppure e’ nato
per gemmazione in un meeting di pubblicitari milanesi??
E’ un interessante caso antropologico e come tale va studiato, secondo me dovresti chiamare Piero Angela & figlio per fare un bel servizio, quello si’ che ti darebbe lustro 🙂
uvacerba
se cerchi gli studenti squattrinati di cui sopra mi offro volontaria per la pubblicizzazione del tuo blog come azione di marketing operativo alla ricerca di un target di pubblico all’interno del quale ritagliarsi, tramite il posizionamento, una nicchia di mercato…
Dulcinea
Burp… scusa contusa ma quel linguaggio mi ha fatto venire il “rivortastommaco”. Il tuo DM mi sa che è uscito da American psycho, sì, sì. Controlla un po’ se veste Armani? La prossima volta potresti conficcargli le chiappe nel tostapane invece di sbucciarlo col pelapatate? Oki, adesso vado, ho un brein stormin e mi aspettato ;-). (Sei sempre la migliore!). Dulci.
alessiaonline
ok, rispondo alle domande:
– “Lui ha famiglia?” No, egli è solo come un cane
– “Cercate personale?” Sì, vorremmo vendere le magliette X§ per strada, assumonsi studentelli da sfruttare e senza soldi, solo provvigioni, ritenuta acconto 20%, no art. 18
– “Veste Armani?” No, dice che Armani è da poveracci, lui solo Caraceni ( http://www.caraceni.it ), ma in effetti ha qualcosa del malato di American Ps.
– “Perchè non gli dai retta”? Giammai…
castellidimare
Sei semplicemente FANTASTICA… fossi in te a questi post meterei il copyright, prima o poi qualche zelighiano potrebbe ‘fregarteli’ 🙂
utente anonimo
Mi sa che Dulcinea ha ragione, credo che il DM sia Patrick Bateman, vuoi controllare se gli piace Huey Lewis o se preferisce i Genesis senza Peter Gabriel?
Kira_Nerys
Poor Christ Account… eccomi, mi avete chiamata? ^_^;;;;
PacoilPoeta
Buona sera… sono la segretaria del Direttore Marketing… volevo solo ricordarLe che mancano appena due giorni al termine prestabilito da Splinder per la consegna del “raccontino di S. Valentino”… Il Dr. Marketing la reputa un’ottima mossa per incrementare le visite al blog… pertanto mi prega di sollecitarLa a consegnarlo magari con un discreto anticipo sugli altri partecipanti, in modo da prendere tutti di sorpresa… Grazie e buona sera
Gr0ucho3
Slave, buon mercoledì anche a lei. TI conviene mettere due links per i commenti, non c’è più posto.
Gr0ucho3
VOlevo dire “salve”, , non “schiavo”
AG
gli zelighiani rubano anche roba con copirait.
parola di scout.
alessiaonline
gentile sig.ra zuppironi,
ha ragione, il post su s. valentino lo sto scrivendo, sarà pronto per il 14 (pssss… non è vero non ho scritto un tubo) – x lo zelighiano di cui parla castellidimare: ladro sei venuto qui a rubarmi i testi (6 proprio messo male, lasciatelo dire) ma non puoi i testi sono coperti dalla licenza Creative
Commons License – tiè!
gypo
mi domando “strano”, quando mi chiedono esattamente di cosa mi occupo, invece di dire che sono un Direttore Marketing dico sempre che sono un MARKETTARo….. quali recondite fantasie nasconde questa espressione??
utente anonimo
Non so perché vi accaniate così su una persona tanto saggia e comprensiva dei meriti e delle capacità altrui. L.
hyle
the poor christ account prototype. sei fantastica!
galliano
felice ed onorato di far parte dei suoi “poor christ account”. Contribuisco alla causa:-)
gypo
luca, se parli del Direttore Marketing … spero tu stia scherzando :))
AG
dott. Sofri, Lei (o chi per Lei) parla cosi’ solo perche’ il suo blog non e’ stato classificato fra i poor christ account. eccheccavolo! :o)
gypo
o parla così (il Witt..) perchè sul suo Blog non si può commentare … ahhhh, la liberta di stampa, ahhh il diritto di replica 🙂
AG
io sono piu’ possibilista… e piu’ filantropa. non solo, ma sono anche poco convinta che L. sia quel S. :o)
utente anonimo
ecco un altro poor christ account … 😉
redangel
Beh, questo responsabile marketing ha idee un po’ superate: io darei un po’ di soldi a qualche opinionlìder per costringere Costanzo a fare una trasmissione speciale sui blog. Poi mi mettere fuori al Parioli a distribuire gratuitamente t-shir e cappellini con il logo del blog: qualcuno le telecamere sempre lo inquadra! Inoltre, pagherei un po’ di pazzi scatenati che alle 15 e 20 in punto di una domenica qualunque si adoperino in una lunga cavalcata vestiti solo una t-shirt (sempre con il logo) e senza mutande sui prati dell’Olimpico, del San Paolo, del Meazza interrompendo la partita. Non vi sembrano strategie giuste?
utente anonimo
Esatto Redangel! Questo si chiama GuerrillaMarketing, detto anche Street Marketing. Sono sicuro che sarà una delle prossime mosse del DirMKTG. Forse aspetta solo di convincere quelli del TG5 a mandare Salvo Sottile per un servizio da far vedere prima di Gusto, a mò di aperitivo.
gattomammone
Rimango dell’idea che la Confusacard sia il miglior veicolo pubblicitario: ma non come la vorrebbe il DM bensi con le stesse caratteristiche della Topocard di Topolino. La si manda a tutti coloro che scrivono un commento o una mail a x§. Chi la riceve se la mette su un cartoncino, la attacca con la famosa colla vinilica tanto cara a Giovanni Muciaccia di Art Attack e la fa diventare uno status symbol, un must, esibendola alle casse dei negozi facendo finta di volerla utilizzare generando curiosità e voglia di possesso.
P.s. posso averne una subito? Grazie. (G)
utente anonimo
Wooooowwwwwwwwwww sono senza parole!
utente anonimo
Io non ce l’ho il blog. Sono troppo sfigato…