Mese: Gennaio 2003

"Mundus transit et concupiscentia eius", come diceva quel tale

Avere un blog personale potrebbe essere come partecipare a sedute psicoterapeutiche di gruppo gratis: tu parli e persone mai viste stanno a sentire. Costoro possono anche dire la loro, nei commenti o sul loro blog. Poi tocca a te ascoltare. Notizie sulla mia vita professionale: attualmente essa trovasi a qualche metro di profondità in un oceano di guano e stallatico molle. Il nuovo collega, altrimenti noto negli ambienti lavorativi come “il pirla nazista”, ha fatto carriera in poche ore e già adesso ha mansioni più importanti delle mie. Se tuo malgrado hai rovistato nel mio archivio (ma dicono che nessuno…

Ah, questi giovani d'oggi!

Oggi una mia collega si licenzia. Senza avere un nuovo posto di lavoro. Che sia pazza? Non lo so. Qualche mese fa era stata rimproverata perchè sovente era in ritardo. Piano piano hanno cominciato a toglierle incarichi. Poi un giorno le hanno chiesto, ma molto gentilmente, se per favore per qualche giorno poteva stare al centralino visto che una delle due centralinista era scappata chissà dove: “Ma è solo per qualche giorno, poi torni nel tuo ufficio, aiutaci, è un’emergenza l’azienda ha bisogno della tua generosità…” Eccetera. Sono passati tre mesi è lei ieri era ancora al centralino. Domani non…

Posso offrirti un caffè

Il mio nuovo collega non se lo fila nessuno, ma lui vuole fare amicizia lo stesso. Quando una persona inizia un nuovo lavoro deve sempre pagare un prezzo: spesso, i primi giorni, non raccoglie confidenze, tanto più se il neofita ha la faccia di chi prima o poi ti farà le scarpe. Perciò il nuovo arrivato è costretto a farsi avanti e socializzare. Ore 9. Entra spavaldo nel mio ufficio, ha il suo suo perenne sorriso da vincente estroverso, che di questi tempi va tanto di moda, il testone nazista rasato a zero, lo sguardo da soldato del business, la…

Il cartello

Ufficio. Mi presentano il mio nuovo collega. Preciso, elegantissimo, raccomandatissimo. E brutto come la fame, simpatico come la morte, gradito come un calcio nei coglioni. Lui è un vero business manager in nuce. Mentre porge la mano mi fissa come guarderebbe un gruppo di punkabbestia sdraiati fra i cani. Devo avere un’aria particolarmente sconvolta, stamattina. Il suo non è disprezzo ma fiera consapevolezza che lui, qui e nella vita, farà molta più carriera e soldi di me. Si capisce: lui è inserito nel vivere sociale, io no. Debbo fuggire. C’è una cosa che faccio quando la quotidianità aziendale mi deprime.…

Ha vinto anche lì

Vergogna. Anche Cribbio!, il blog dell’uomo più ricco d’Italia, ha vinto un suo GNU Award: miglior blog politico. Roba da pazzi. Considero Cribbio! come una specie di figlio adottivo, il papà naturale è Sapo (che lo ha ideato e disegnato), ma a me piaceva scriverci sopra. Adesso stiamo facendo grandi progetti per Cribbio!: Gianluvs Neri ha comprato il dominio cribbio.com e siamo anche in trattativa per vendere Cribbio! a Publitalia o a Colaninno.

Terapia

Da: malvi_m@yahoo.com Data: 04 gennaio 2003 01:06:43 Oggetto: blog Da dove prendi la forza per scrivere tutte quelle cose inutili in rete? Se è una terapia ti capisco… Forza? Quale forza? Mi viene spontaneo. Stavo pensando di cancellare il messaggio senza rispondere. Poi d’istinto ho battuto una laconica ma sincera email di replica: Sì, è una terapia. Grazie a tutti quelli che leggono i miei inutili vanneggiamenti: state curando una persona.

31 dicembre al cinema

La mattina del 31 dicembre, in preda alla follia, disdico la mia presenza alle tre feste di cui avevo già accettato incautamente gli inviti. Peraltro, almeno nella mia esperienza, le lenticchie a capodanno portano scalogna anzichè soldi. Si va al cinema, alle 22.30, a vedere L’Uomo Senza Passato del grande Aki Kaurismaki, nientemeno. Roba per noi snob di merda, che adesso ci permettiamo persino di fare ostruzionismo a San Silvestro, patrono dei produttori di spumante e dei proprietari di rosticcerie. Il film finirà poco dopo mezzanotte. Giusto in tempo per perdersi l’imbarazzo del brindisi.