Automobili e linguaggi indecifrabili

Il meccanico mi sta spiegando nei più minimi dettagli quali sono i guai della mia automobile. Lo fa utilizzando un linguaggio estremamente tecnico, di cui io, che non so nemmeno cambiare i tergicristalli, non capisco una parola. Ma a lui non frega niente, va avanti a confabulare come se avesse di fronte un altro meccanico, o un ingegnere della Volkswagen. Siamo nel suo territorio, la sua disciplina, e lui può dire tutto quello che gli pare. “L’ho messa in centralina perché è colpa dell’iniezione, dato che lo spinterogeno e la marmitta nell’invaso del radiatore, la pompa della benzina contiene il galleggiante del serbatoio che pesca (?) e perciò bisogna cambiare il connettore”. Chissà cos’è il connettore, non oso chiederlo, potrebbe essere una valvolina di plastica che costa 50 centesimi come un tubo d’acciaio da diecimila euro.

“Quindi?” chiedo io, impaziente.
“Quindi – sorride – mi spenderà un mezzo milione.”

Giustamente parla ancora di lire, lui. Questo lo comprendo. Mi sfugge una sommessa sequela di male parole qui irripetibili. Mezzo milione. Mezzo milione per mettere a posto una Punto ammaccata e zozza che ha quasi dieci anni.

In effetti negli ultimi tempi il motore emetteva strani suoni, e soprattutto trincava il triplo della benzina. Di fianco alla spia della riserva c’era anche una curiosa lucina rossa che ogni tanto si accendeva. L’auto, a suo modo, con il suo linguaggio, mi stava mandando un segnale disperato, voleva comunicare con me: “Aiuto mi si è rotto il connettore, che neppure io so cosa cazzo sia, ma se non fai qualcosa consumerò come un boeing dell’alitalia!”

Io non la capivo, anche se un qualche sospetto lo avevo. Ma il mio benzinaio mi aveva assicurato che non era il caso di preoccuparsi: “Quella lucina lì? Ma no, non è niente, le Punto a volte lo fanno, sono un po’ matte. Le faccio il pieno anche oggi?”

7 Comments
  1. Dulcinea

    Almeno è cortese… Quello sotto casa mia è ladro ed anche antipatico (nonché trippone…). d.

  2. alessiaonline

    boicottiamoli tutti! andiamo solo dai benzinai automatici! quelli almeno non fanno gli spiritosi!

  3. zop

    confermo antipatia assoluta e diffidenza totale per benzinaio piazza udine!

  4. utente anonimo

    meno male che non ho la patente!! 🙂
    ergo nullus sbattimento benzinaris!! 🙂

  5. looptrain

    Meccanici, carrozzieri, idraulici, muratori: ormai è diventato quasi impossibile fidarsi di chi ti dice il prezzo DOPO la prestazione, e poi non sai mai con che parametri giudicarlo quel prezzo. Consiglio: ci sta che non cambi nulla, ma senti anche un altro paio di meccanici che prezzo ti potrebbero fare.

  6. utente anonimo

    siamo nella giungla, mai lasciare la barca. (apocalypse now)

  7. polyhmnia

    non conosco il benzinaio di piazza udine, ma ho avuto comunque delle tragiche (e analoghe) esperienze con la mia macchina. se viene a trovarmi, ce la raccontiamo come le nonnette al bar, che fanno garetta per chi ha più acciacchi… 🙂

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