La Riunione
“Ragazzi, domani abbiamo la Riunione.”
Immagina una riunione-fiume presieduta da un trio di spietati dirigenti tra i 40 e i 60 anni. La trimurti è composta da:
1) il mio capo (personcina già ampiamente descritta: una quarantenne che nel lavoro e nelle anfetamine affoga la disperazione che altrimenti l’avrebbe già sbriciolata;
2) l’ingegner X. Circa 55 anni, alto 160 cm, tarchiato, capelli corvini pieni di gel, un faccione maligno da gangster degli anni Trenta. Ha una cicatrice sulla fronte, e in più indossa quasi sempre il gessato, che dicono sia di moda, ma se hai la faccia di un mafioso italoamericano sembri vestito da carnevale. Quando parla si esprime solo con parole derivate dall’inglese, risparmia solo le preposizioni, gli articoli e qualche verbo che in inglese non esiste, e mima il discorso con le mani come Robert De Niro nei film di Scorsese. Dà del tu a tutti quelli che sono più giovani di lui ma si aspetta del lei.
3) l’ingegner Y., sui 60 anni ben portati, statura media, capelli tinti. Viene in ufficio in bicicletta, con qualsiasi tipo di clima, comprese pioggia e neve. Come l’ing. X, anche l’ing. y è un bastardo da battaglia, e pure lui ha una cicatrice in faccia (procurata cadendo dalla bicicletta: sì, Dio esiste). Lo detestano tutti, soprattutto gli altri dirigenti, ma a lui questo non interessa: pure lui odia il prossimo, e a priori. Le centraliniste tra di loro lo chiamano Darth Fener.
Insomma, domani per me sarà una brutta giornata. La capa, sull’attenti di fronte alla mia scrivania, proclama l’ordine del giorno: è zeppo di parole anglosassoni (evidentemente l’ing. X ne è l’autore). Preview, coverage, priority task, open forum… La scema mi snocciola questo menù indigesto con il suo sorrisetto bipolare. Lo recita con voce squillante e marziale, come se stesse leggendo la sentenza di condanna a morte di un criminale (i criminali saremmo io e i miei colleghi sottoposti alla triade di cui sopra e senz’altro colpevoli, anche se non si sa ancora di cosa).
utente anonimo
open forum = dibattito
da inserire nella rubrica “Le traduzioni inutili”.
D’accordo?
alessiaonline
giusto!:-) e anche
coverage = copertura
priority task = priorità (persino più corto!)
preview = anteprima
utente anonimo
Ma dov’è che lavori, allo zoo di berlino???
utente anonimo
…E poi, scusa, io non ho una Homepage URL, e la cosa mi dà dei forti complessi di inferiorità… posso mettere il mio numero di scarpe, o il nomignolo con cui mi chiamavano gli amici al liceo, ho il colore dei miei occhi? e poi perché mi fanno sempre anonimo? io un volto ce l’ho.
Vincio
Ageless
Mi ricorda molto il mio ufficio solo che non ho il trio medusa, ho un boss che fa tutto da sé, compreso farmi la guerra ;)))
sorelle
Sono contenta di non avere capi da questa descrizione! Sono i vantaggi dell’ufficio pubblico, dove il tuo cliente e il tuo capo è il pubblico e spesso sono anche proprio simpatici!
utente anonimo
l’inglese gergo da lavoro, che brutta lingua. Pensare che fino ad un anno fa ne ignoravo beata l’esistenza. Il mio vocabolario negli ultimi tempi si è tristemente arricchito dei seguenti lemmi:
controllare le feature, riunione di kick off, verificare l’usabiity, elencare i to do, fare brain storming, lavorare in team. fuck!